
Un quadro disegnato dai prof per non assumersi l’onere (con pochi onori e ancor meno straordinari in busta paga) di accompagnare i ragazzi? Valutate voi. Basta guardare le cronache filmate che gli stessi studenti hanno messo online.
Festini con la musica a tutto volume, scherzi e goliardate, nottate in bianco nel migliore dei casi. Se va peggio, stanze d’albergo sfasciate, fiumi di alcol, spinelli, striptease in corridoio. In viaggio vale il “liberi tutti” e le regole che faticosamente reggono in classe, svaniscono appena saliti sul pullman. Un incubo per qualsiasi insegnante di buona volontà. Uno spasso per i protagonisti che “postano” le loro imprese su Youtube, Metello, Scuolazoo.Nel bagno della sua stanza d’albergo Ylenia18 si prepara per la doccia e ne approfitta per mostrare il suo “lato B” (ma non il viso) a un compagno. Nulla in confronto al ragazzo che finisce completamente nudo sul sedile dell’autobus e su Internet con una bella foto col bollino della censura dove serve. O dell’altro che la sera in camera si abbassa i pantaloni e fa vedere i boxer rossi davanti alla prof, mentre lei, che sembra non accorgersene, va avanti a fare le raccomandazioni per la notte a tutto il gruppo. Un’insegnante un po’ più giovane, o meglio, il suo perizoma che spunta dai jeans, viene ripresa da dietro mentre cammina.
Spalmare la schiuma da barba in faccia a un compagno che dorme vestito è un classico da caserma, ma accendere dei fiammiferi in mano a chi sonnecchia in pullman può essere pericoloso. Annoiati e radunati in camera, gli allievi di una quinta Geometri smontano il pannello che regge il materasso del letto a castello di un compagno. Solo per vederlo cadere al momento di andare a dormire.
Quando il gioco si fa duro, in gita sanno come esagerare. Due studenti percorrono i corridoi dell’albergo per sorprendere i compagni dietro la porta o sotto la doccia con la fiammata di una bomboletta spray e un accendino. C’è anche il ragazzo con gli occhialoni da sub che si fa esplodere un petardo in bocca tra le risate degli amici.
Pezzi hard rock e reggae fanno da colonna sonora alla preparazione in albergo di strani intrugli alcolici con cucchiaio e accendino, alle passeggiate in corridoio senza vestiti (e senza censure) e agli spinelli in pullman.
Il capitolo festini è il più ricco. Discoteca in camera, con tanto di piatto da dj per la musica techno: un ragazzo coi capelli a spazzola e i pantaloni a cavallo basso smonta la lampada e se la mette in testa.
Mosse di wrestling, tutti ammucchiati sopra a uno sfortunato compagno, incursione nella camera vicina a ribaltare i letti. E alcol come se piovesse nelle serate di una classe in trasferta a Strasburgo. Il titolo del video girato in camera è Ubriachi persi e non è affatto esagerato: intonando cori da stadio ragazzi e ragazze, una ventina, si passano bicchieri e bottiglie ad alta gradazione.
Per un ragazzo con la maglietta bianca infilare oggetti tra le pale del ventilatore è il modo migliore per imitare il rumore della mitragliatrice e alcuni studenti di Cecina usano il letto per fare le barricate contro la porta. In nave verso la Grecia un allievo di quinta rompe con un calcio il rilevatore antincendio. Risultato: cabina allagata.
Eppure in rete i cari ragazzi si chiedono meravigliati perché nessuno voglia assumersi la responsabilità di accompagnarli attraverso itinerari manzoniani o fiabesche atmosfere parigine.
Ispsk8 cerca aiuto sul forum di Studenti.it: “Ciao a tutti, volevo esporvi il mio problema e quindi anche della mia classe. Quest’anno non andremo in gita. Non perché non raggiungiamo il numero minimo, ma perché nessun professore/ssa è disposto/a ad accompagnarci”. sMAcK.3, su Skuola.tiscali.it, non sa cosa fare: “Ciao, frequentiamo il V ginnasio in un paese dell’Umbria e ci hanno negato la possibilità di fare la gita dato che siamo una classe di 30 persone e facciamo troppo ‘rumore’… nn ne possiamo più delle scuse che s’inventano i prof per nn portarci in gita”.
Corre il passaparola online. La destinazione più ambita? Praga: “Con 4-5 euro entri in discoteca”, spiega Bellescre, “non perdetevi la Duplex e l’Alcool Bar”. Indicativi i resoconti di viaggio sui blog. Farfallinalau, 18 anni, di Reggio Emilia, è soddisfatta: “Sn appena tornata dalla gita… non è stata molto entusiasmante… a parte la sera! Siamo andati al pub e poi tt nella camera di uno o dell altro… e alla fine le camere erano miste!! Spettacolo!!! Poi i particolari di tt sarebbero troppo lunghi ma niente di tr. porno…! Devastante questa gita. In senso positivo!”.
Fonte: Panorama.it