ARGENTINA TE QUIERO MUCHO!!!

ARGENTINA TE QUIERO MUCHO!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cari lettori, se cliccherete sul link seguente, http://www.rosario3.com:80/noticias.aspx?idNot=29534, noterete che porta in un sito web argentino di informazioni e notizie. A seguito di una segnalazione di una persona che mi conosce, notavo con grande rammarico quanta confusione vi sia intorno alla mia storia sulla sospensione. Il giornalista ha scambiato la mia storia e la mia persona con la storia di un’altra docente sospesa (l’insegnante di Lecce che si faceva palpare in classe). Nonostante l’articolo fosse in lingua spagnola ho compreso il madornale errore e l’ho segnalato subito all’editore che il giorno dopo replicava con il seguente articolo:

10:56 | lunes, 28 de abril de 2008

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“Madameweb” no es estrella porno y aún no puede dar clases
Una docente del norte de Italia sigue suspendida en su cargo por sus videos eróticos. La profesora aclaró que no tiene nada que ver con una colega –del sur de su país– que se dejó manosear por sus alumnos, que lo que hace con su vida privada no influye en su labor profesional y que lo suyo es una lucha por la libertad sin fines de lucro
 
La foto que Anna Ciriani envió desde Italia a Rosario3.com.  

 
“Madameweb” no es ninguna estrella porno. Simplemente es una persona que ha decidido vivir con “libertad de acción y elección”, y en ese marco ha realizado videos eróticos que se pueden ver en internet, lo que le ha valido que la suspendieran de su cargo de profesora en un centro de formación para adultos en San Vito el Taglialmento, en el norte de Italia. La suspensión, resuelta hace cinco meses, sigue en pie.La aclaración la hizo la propia aludida, Anna Ciriani, en un mail que envió a Rosario3.com por inexactitudes –fruto de una confusión– en una noticia publicada la semana pasada.Anna Ciriani, conocida en internet como “Madameweb”, no es la misma docente que fue filmada por sus alumnos –el video se colgó en Youtube– mientras le tiraban de la tanga en clase. Esa profesora, que enseña Matemáticas en Monteroni, Lecce, en el sur de Italia, sí fue repuesta en su cargo por una orden judicial. Es decir, el error de Rosario3.com fue confundir a ambas profesoras.La diferencia no es menor. En los videos de Ciriani no hay ninguna participación de sus alumnos. Simplemente se la ve a ella, que muestra sin pudor su cuerpo, en el marco de lo que llama en la desde su blog como “lucha contra la discriminación y a favor de la libertad”.La docente ha dicho en una entrevista en la televisión de su país que eso forma parte de su vida privada y que para nada influye en su labor profesional, por lo cual considera injustificada su separación del cargo.

En el mail que envió a este medio también se ocupó de aclarar que no admite que se la califique como estrella porno, ya que no tiene “nada que ver a nivel lucrativo con la actividad económica del sexo y, concretamente, de la pornografía”.

 

 

 

 

Ringrazio Peynet per la segnalazione e Miguel di Barcellona per la traduzione in lingua spagnola che ha permesso la rettifica dell’articolo apparso su www.rosario3.com

IL MIO COMMENTO

Devo confessare che ho sempre avuto un debole per l’Argentina e, perchè no, anche per gli uomini argentini!

L’Argentina è una terra di passione, di sentimento e, oggi mi sento di dire, anche di giustizia! 

Il caso della mia sospensione è stato divulgato in tutto il mondo per quella che io definisco “globalizzazione dell’informazione”. In tutto il Sudamerica, come nel resto del mondo, la notizia della pornoporf che si lascia filmare alla fiera di Berlino, non è di certo passata inosservata. Ne è la prova il fatto che un famoso sito di informazione Argentina, ha dato recentemente spazio alla notizia di una mia riammissione all’insegnamento confondendo la mia storia con quella dell’insegnante di Lecce, reintegrata ad insegnare dopo alcuni mesi di sospensione per essersi fatta palpare da alunni minorenni durante le ore di lezione.

E’ bastata una segnalazione per vedere il giorno seguente l’articolo corretto nella verità dei fatti.

Cosa dire? Vorrei che i giornalisti italiani, e non solo, imparassero dall’editore di questo sito di informazione e dessero più spazio non al clamore delle notizie ma al clamore della verità che a volte può essere più eclatante!

Un cordiale saluto all’editore di Rosario3.com e “Muchas gracias por todo!”

“Argentina te quiero mucho!”

Prof.ssa Anna Ciriani

QUANDO L’INFORMAZIONE DISTORCE LA VERITA’

Con molto piacere pubblico uno spezzone molto divertente tratto dal film di Camillo Mastrocinque “Totò peppino e la Malafemmina”. Nel film, interpretato magistralmente da due tra i più grandi attori comici italiani, un’esilarante Totò detta una bizzarra lettera (a Peppino De filippo) indirizzata a un’avvenente Malafemmina (la bellissima Dorian Gray). 

Suggerisco a tutti la visione del trailer per passare 6 minuti in allegria prima di immergervi nella seria lettura di questo articolo.

A onor del vero devo ammettere di essere stata molto impulsiva nel commentare la notizia del professore che ha fumato in classe. Proprio io che ho conosciuto la stampa e l’informazione in modo così diretto e traumatico! All’inizio sembrava che  il professore avesse fumato uno spinello ma dopo le sue dichiarazioni e quelle dei suoi alunni, pare essere reo unicamente di avere fumato una normale sigaretta in classe.
Se realmente si trattava di normale tabacco, il suo gesto va ridimensionato.
Io ho fatto lo stesso errore che molti giornalisti e persone hanno commesso con me, quando mi hanno  criticata e giudicata senza conoscere la realtà dei fatti e soprattutto senza conoscere me!  Vi garantisco che questo mio errore, per me singolare, è dipeso probabilmente dallo sconforto, dalla rabbia e dall’amarezza che provo per questa ingiusta sospensione.
Il video pubblicato nel web dimostra ancora una volta quanto sia frettolosa l’informazione che i giornalisti divulgano in poco tempo in tutto il Paese e quanto i media possano sollevare inutili polveroni amplificando delle notizie che potrebbero essere ridimensionate.

I giornalisti devono scrivere per riempire le pagine bianche dei giornali e la cronaca, vera o falsa che sia, li fa vendere. Gli addetti alla stampa riportano i fatti e molto spesso questi non combaciano con la realtà! Loro non possono sempre controllare l’attendibilità e la veridicità dell’informazione perchè se lo facessero rischierebbero di arrivare secondi nel divulgarla o rischierebbero di diramare notizie poco attuali. Ecco che la necessità di dare una notizia praticamente in tempo reale, danneggia la verità, la distorce o la rende inverosimile e alterata nei fatti. Vi chiedo anche, cosa sarebbe successo 10 anni fa quando internet era meno utilizzato e non esisteva la possibilità di pubblicare i video nel web o di riprendere con i videofonini?
Ho visto questa sera alle “Iene” il servizio fatto con il professore accusato di aver fumato uno spinello e devo confessare che mi è anche dispiaciuto per lui perchè era visivamente pentito e imbarazzato.
Spero che risolva la cosa nel migliore dei modi e mi scuso con i lettori del blog e soprattutto con il professore accusato (pare) ingiustamente di avere fumato hashish in classe. A volte, si emettono troppo frettolosamente giudizi e sentenze e soprattutto diamo troppo credito all’informzione e alla stampa. Impariamo a diffidare e ad aspettare prima di parlare o scrivere in merito a fatti di cui non siamo testimoni o di persone che non conosciamo. Forse faremmo tutti meglio a non giudicare ma unicamente a commentare i fatti guardando un po’ più in la di come ce li raccontano!

…”Salutandovi indistintamente”

Prof.ssa Anna Ciriani… “Che sono io”